E’ nato ufficialmente ieri, con l’approvazione da parte del Consiglio provinciale dello Statuto, il Consorzio di gestione del parco regionale
della Vena del Gesso romagnola. La delibera ha ricevuto 25 voti favorevoli (Pd, Sd, Rc, IdV, PdCi, Verdi) e 9 contrari (FI-PdL, An-PdL).


La quota di partecipazione della Provincia al Consorzio sarà del 20% per un esborso annuo di 20 mila euro, ai quali si aggiungeranno 60 mila euro in conto capitale per gli investimenti.
Del Consorzio faranno parte, oltre la Provincia di Bologna, quelle di Ravenna (30 %), la Comunità montana Appennino faentino (2%), i comuni di Borgo Tossignano (12%), Brisighella (13%), Casalfiumanese (2%), Casola Valsenio (8%), Fontanelice (3%), Riolo Terme (8%).
Tra le finalità del Parco vi sono la conservazione, la riqualificazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale e del paesaggio, la tutela, il risanamento, il restauro e la valorizzazione degli edifici storici, delle
emergenze architettoniche, dei manufatti e degli assetti storici del paesaggio; il recupero delle aree degradate, la promozione e la realizzazione di programmi di studio, di ricerca, e di educazione ambientale.