Da alcuni giorni la sensazione a Modena è di “aria da neve”, invece, nonostante le temperature poco sopra zero, un po’ risalite oggi a una Tmin di 3.3°C, le condizioni termiche in quota vedono aria calda fin quasi a 2000 m: in sostanza, a Modena, Pavullo, Sestola e perfino a 1300 m si trovano praticamente le stesse temperature, di fatto nella media stagionale o un po’ sopra.

Il tempo tra l’altro resta, e resterà, prevalente perturbato per altri 5-6 giorni, a causa della depressione Mediterranea “Tine”, bloccata a est dall’anticiclone “Paoline”. Essa si sposterà lentamente a est sabato, ma subito dopo si approfondirà dall’Atlantico una nuova saccatura da cui si isolerà un ciclone Mediterraneo che porterà una nuova ondata di maltempo. La neve resterà sempre confinata a quote medio-alte: per almeno 5-8 giorni non sono previste nevicate in pianura.

Oggi giornata grigia, coperta e umida con piogge intermittenti, a tratti diffuse nel pomeriggio; prevalenza di pioggia anche in montagna, nevischio solo sulle cime.

Venerdì sempre cielo coperto con ripresa ed estensione delle piogge, in giornata precipitazioni temporaneamente moderate-forti con ritorno, verso sera, della neve in media montagna, 1300-1500 m circa.

Precipitazioni residue fino a sabato mattina, pausa dei fenomeni in giornata, ma sempre con cieli grigi e nubi fitte.

Domenica sempre molto nuvoloso, scarse le speranze di rivedere, brevemente, il sole, perché già dal pomeriggio iniziano le precipitazioni della nuova, intensa perturbazione che porterà maltempo lunedì e martedì con ulteriori piogge e neve confinata a quote medio-alte, indicativamente oltre gli 1400-1700 m.

Fonte: Osservatorio Geofisico Modena