Non più solo vino, ma anche prodotti locali come Parmigiano-Reggiano, aceto balsamico tradizionale, grappe, confetture e salumi. La Cantina di Sorbara, società cooperativa agricola aderente a Confcooperative Modena, amplia la gamma dei prodotti venduti all’interno del proprio spaccio aziendale.

La novità viene presentata dopodomani – sabato 13 dicembre; dalle 8 alle 12 clienti, fornitori e cittadini sono invitati a degustare il Lambrusco insieme ai nuovi prodotti locali disponibili all’ingresso del punto vendita.

«Il rilancio e rafforzamento degli spacci cooperativi è condiviso dalla nostra associazione in quanto – afferma il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli – si affianca alle tradizionali politiche commerciali delle cooperative e consente loro di raggiungere direttamente i consumatori. Nella nostra regione ci sono oltre 200 spacci aziendali cooperativi (41 modenesi), ciascuno dei quali fattura in media 400 mila euro l’anno».

La Cantina di Sorbara, che tre anni fa ha incorporato la Cantina Sociale di Nonantola-Ravarino, è una delle più importanti Cantine cooperative a nord della via Emilia. Nella vendemmia 2008 ha raccolto 79.362 quintali di uva; il 50 per cento viene trasformato in Lambrusco di Sorbara doc, di cui è il primo produttore provinciale. Fondata il 15 aprile 1923, la Cantina di Sorbara conta attualmente 420 soci e ha una decina di addetti.

Il presidente della cooperativa, il 35 enne Carlo Piccinini, è il più giovane tra i presidenti delle cinque Cantine sociali aderenti a Confcooperative Modena.