“L’imbarazzato tentativo del Comandante della Polizia di Municipale di Modena di giustificare l’invito rivolto ai propri agenti ad intervenire dopo la Polizia di Stato in caso di rapina è sicuramente molto grave ma è ben poca cosa rispetto al vero problema della vicenda: il Comandante ha sempre negato, di fatto, di essere stato lui a pronunciare quella frase. Ora invece ammette candidamente il contrario. Il tutto con il l’ok del Sindaco Pighi che prima ha affermato che cose del genere non si possono neanche immaginare e poi, smentendo se stesso, ha detto che in fin dei conti il Comandante ha fatto bene. Siamo di fronte ad una vicenda da romanzo kafkiano”. Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena.
“Non possiamo dimenticare che, anziché ammettere subito le proprie responsabilità, il Comandante Leonelli ha invece annunciato ai cittadini, che avrebbe fatto di tutto per ricercare i responsabili dell’accaduto e per chiarire una vicenda di cui lui era paradossalmente l’unico e solo protagonista.
E’ forse questo il comportamento che deve avere il massimo dirigente della Polizia Municipale? Per noi no. In altre città ci si è dimessi per molto meno. Ci chiediamo se il Sindaco Pighi avrà il coraggio o la faccia tosta di continuare a difendere l’indifendibile. Il sindaco deve ristabilire un mimino di normalità e decoro in questa vicenda per non diventarne complice. Siamo in attesa di conoscere quali sanzioni che Pighi attuerà nei confronti del Comandante Leonelli. Tutto il resto sono solo chiacchiere che servono per tentare di coprire una vicenda che rimarrà come una delle pagine buie della storia della Polizia Municipale di Modena”.