Una manovra di poco più di 780 mila euro con maggiori entrate, dovute a rimborsi iva e ai proventi dell’imposta ambientale, che vanno a compensare il calo di risorse causato dalla crisi economica: 480 mila euro in meno del previsto dall’Ipt, l’imposta di trascrizione sull’acquisto di veicoli, 301 mila sempre in meno dall’Rc auto. E’ il dato più significativo dell’assestamento del bilancio 2008 approvato dal Consiglio provinciale modenese con il voto di Pd e Prc (contro il centro destra e i Verdi) che ha anche adeguato le cifre del piano investimenti sulla base dei mancati trasferimenti.

«E’ una manovra a saldo zero, senza maggiori entrate da destinare a nuovi interventi» ha spiegato l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari sottolineando le difficoltà finanziarie create dalla crisi economica che hanno comportato nel corso del 2008 una riduzione delle entrate rispetto alle previsioni.

Riguardo all’imposta ambientale, sulla quale la Provincia non ha discrezionalità nell’applicazione, Dante Mazzi (Forza Italia – Pdl) ha osservato che si tratta di una «tassazione sulla tassazione, con l’effetto perverso che gli enti locali beneficiano degli aumenti tariffari». Mazzi ha poi sottolineato che, «come sempre, nell’assestamento diverse opere vengono rinviate rispetto a quanto sbandierato nel preventivo».