Nella seduta di martedì 25 novembre, il Consiglio Comunale di Soliera ha avviato la discussione sulle prime linee del bilancio 2009. È emersa con tutta evidenza la difficoltà, nel quadro dell’attuale Finanziaria, di approvare un bilancio in grado di fare fronte alla grave crisi economica che investe anche le famiglie e le imprese solieresi.

Da qui è scaturito – fatto più unico che raro nel panorama politico locale e nazionale – un ordine del giorno approvato all’unanimità che chiede al Governo di modificare la legge Finanziaria attualmente in discussione in Parlamento. In particolare, di fare chiarezza sui trasferimenti dello Stato ai Comuni, a partire dal rimborso per la mancata entrata dell’ICI. Più in generale si chiede il mantenimento degli impegni presi, sia in rapporto alla loro entità, che per quanto riguarda la tempistica, per permettere alle amministrazioni locali di approvare bilanci di previsione che non prevedano tagli ai servizi essenziali per i cittadini.

Il documento, sottoscritto dai gruppi di maggioranza e minoranza, invita il Governo anche ad una revisione del “Patto di stabilità per i Comuni” che, nella sua formulazione attuale, impedisce alle amministrazioni di fare investimenti, mortificando in particolare i comuni virtuosi (come quello di Soliera). In questo modo, peraltro, si inibisce uno dei principali volani per la ripresa dell’economia: i Comuni che si possono permettere di investire, come Soliera, dovrebbero, in questa fase di recessione economica, mettere in campo le proprie misure per far fronte alla crisi economica.

“Sono preoccupato e soddisfatto”, commenta il sindaco di Soliera Davide Baruffi. “Preoccupato per la grave crisi economica che investe anche le famiglie e le imprese solieresi, contro la quale non vedo ancora provvedimenti adeguati per sostenere redditi e sviluppo. Sono invece soddisfatto perché, in questa circostanza, anziché dividersi, centrosinistra e centrodestra a Soliera hanno unito la propria voce per chiedere con forza al governo di modificare la legge Finanziaria sulle questioni più urgenti per la nostra comunità”.