Il segretario del Pd di Sassuolo Alessio Pecoraro commenta positivamente la disponibilità offerta dal sindaco Pattuzzi a ricandidarsi per le elezioni amministrative del prossimo anno.
Pattuzzi ha le capacità amministrative, umane, decisionali e politiche per affrontare a viso aperto la sfida del cambiamento. Ecco perchè abbiamo salutato con entusiasmo la sua disponibilità ad essere il candidato sindaco per la città di Sassuolo del Partito democratico. In un momento in cui il Paese e con essa la nostra Sassuolo stanno attraversando una fase di importanti cambiamenti sociali ed economici, dobbiamo essere capaci di fornire nuove risposte perché nuove sono le esigenze dei cittadini.
L’elemento di novità che accompagna un Sindaco non sta soltanto nella sua età anagrafica o nel fatto che sia alla sua prima esperienza di governo, ma nelle idee che ha saputo e saprà mettere in campo, nella squadra che lo affiancherà in campagna elettorale e nell’avventura di governo successiva, se i cittadini daranno la loro fiducia.
Dobbiamo mettere in campo un progetto politico credibile ed autorevole, lo faremo coinvolgendo i cittadini. Il nostro avversario è il centro destra con i suoi slogan lusinghieri, illusori e impossibili da concretizzare, noi rispondiamo con un programma chiaro che sarà unico metro su cui basare le alleanze. Per questi motivi, anche se abbiamo le primarie nel nostro DNA, (e anche a Sassuolo se qualsiasi cittadino vorrà misurarsi per essere il candidato sindaco del Pd potrà farlo raccogliendo poche decine di firme) crediamo che Pattuzzi sia il candidato migliore per affrontare e vincere questa sfida delicata, ma quanto mai stimolante.
A sostenere Graziano Pattuzzi sono tanti giovani iscritti e simpatizzanti del Pd, perché convinti che la generazione dei ventenni e trentenni sia tra le più “danneggiate” dalle azioni del governo di centrodestra. E’ ai giovani e alle giovani famiglie che la politica deve fornire, per prima, risposte adeguate, che consentano di avere fiducia nel futuro. Questo è uno dei capisaldi del Partito democratico ed è una delle priorità che Pattuzzi ha raccolto per dare risposta ai ragazzi sassolesi.
L’azione di un sindaco si valuta a lungo termine, quattro anni sono troppo pochi per una città complessa come la nostra, tuttavia il cambiamento a Sassuolo c’è e si vede: citiamo ad esempio il nuovo asilo nido e la chiusura, per adesso, di uno dei palazzoni ghetto e il conseguente progetto di riqualificazione. Sono molti gli interventi portati avanti con l’obiettivo di rispondere ai bisogni della città, senza cedere a “ricatti ideologici” di alcune fazioni politiche, anche a costo di perdere pezzi della maggioranza.
Sassuolo è cresciuta molto, ma c’è ancora parecchio da fare. Due punti su tutti: l’approvazione dei P.O.C. (lo strumento urbanistico che renderà operativo il PSC) e il superamento del palazzo-ghetto di via Circonvallazione. Abbiamo dato risposta alle criticità, sicurezza in primis, e si è iniziato ad intervenire ed investire su un tema che è ai primi posti della agenda del Pd: la mobilità. Per raggiungere questi obiettivi siamo convinti che la competenza del sindaco Graziano Pattuzzi sia fondamentale. Per questo il Pd, assieme a tanti cittadini sassolesi, ne sostiene la ricandidatura.