Un pensionato bolognese di 65 anni, in cura per problemi psichici, è stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia di Bologna su disposizione del Pm Lucia Musti per violenza sessuale dopo la denuncia di una ragazzina di 12 anni che ha detto di essere stata palpeggiata dall’uomo all’interno di un parco pubblico, alla presenza di altri adolescenti.
L’uomo ha ammesso di avere parlato con il
gruppetto di ragazzi di argomenti a sfondo sessuale, ma ha negato di aver palpeggiato la minorenne. ”Volevo infilarle una
caramella nei pantaloni”, si è difeso.
Il fatto ieri momeriggio. Al 113 è arrivata la segnalazione del’aggressione a sfondo sessuale all’interno del parco pubblico Lunetta Gamberini. Gli agenti hanno trovato la ragazzina con la madre, accorsa dopo essere stata avvertita dell’episodio, e altri amichetti che hanno riferito che poco prima un uomo, conosciuto
come frequentatore abituale del giardino, si era avvicinato al gruppetto e aveva cominciato a parlare di sesso con loro. La dodicenne si è abbassata per mettere il guinzaglio al proprio cagnolino quando il pensionato avrebbe allungato le mani. Per palpeggiarla, secondo la testimonianza della dodicenne e di chi ha visto. Alla reazione sdegnata della vittima, l’uomo ha risposto che appunto voleva solo metterle una
caramella in tasca. Ma quando ha visto arrivare trafelata la madre si è allontanato in bicicletta. La Polizia è riuscita a individuarlo e a bloccarlo mentre ancora si aggirava in zona, vicino a un’uscita secondaria del parco.
Il Pm Musti ha disposto l’arresto per violenza sessuale aggravata del pensionato. L’uomo non ha precedenti specifici, ma è in cura per alcuni disturbi che attengono alla sfera sessuale.