Lettera ai Dirigenti scolastici dei Sindacati Flc/Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals/Confsal di Modena sugli organici per l’anno scolastico
2008-2009.
Le OO.SS. valutano positivamente la ripartizione degli organici fatta dal Ministero, su base regionale, che almeno in parte riequilibra le risorse rispetto al numero degli alunni, mentre non emerge la stessa chiarezza d’intenti nella ripartizione dei posti a livello regionale.
Gli 881 posti, ripartiti in modo proporzionale non rendono giustizia sulla media alunni/classe, della provincia di Modena, che ha senza dubbio le medie più alte in assoluto rispetto le altre province della regione.
Ciò ha comportato nella scuola primaria la formazione di classi molto numerose, soprattutto nei centri urbani, la mancata cancellazione dei modelli illegittimi di scuola delle 40 ore, che non sono né moduli né tempi pieni.
Occorre precisare, che la nostra provincia ha una maggioranza di scuole primarie organizzate a tempo pieno, perché negli anni passati, la scelta dell’amministrazione, con il consenso delle OO.SS. fu quella di chiudere tutti i plessi sottodimensionati per garantire una scuola di qualità alle famiglie, scelta oggi che si rivela insensata, che ha prodotto classi sempre più numerose e difficoltà nel reperire organici congrui all’aumento degli alunni.
Si registra anche un’emergenza sulla scuola dell’infanzia, che vede una richiesta di aumento delle sezioni, oltre alle 15 che da anni funzionano con un organico parziale.
Altro nodo di estrema criticità è rappresentato dalla scuola superiore, in quanto l’organico di diritto 2008/09 non prevede il consolidamento dell’organico di fatto, che, stante la situazione attuale, avverrà senza tener conto delle ore residue, sia di quelle già presenti nell’organico di diritto dell’anno 2007/08, che di quelle derivanti dallo sdoppiamento dei laboratori dell’Istituto d’Arte e dalle lingue straniere degli Istituti tecnici sull’organico di fatto del corrente anno scolastico.
Pur essendo consapevoli che non si potranno mai azzerare totalmente le ore residue, si possono comunque contenere, in una logica che preveda lo scioglimento delle cattedre solo in situazioni estreme, cosa non avvenuta, in quanto già l’anno passato ne sono state sciolte 150.
Troppe, per poter costruire organici sufficienti al buon andamento degli istituti!
Da una prima verifica sull’andamento della costruzione dell’organico della scuola secondaria superiore per il prossimo anno scolastico, emerge che i 44 posti concessi dall’USR alla provincia di Modena, dovrebbero essere assegnati tutti all’organico in questione, solo per contenere il fenomeno di frazionamento delle cattedre.
Le OO.SS. pertanto esprimono la loro preoccupazione in merito alla costruzione di organici non sufficienti alle esigenze delle scuole, in una situazione di incremento degli studenti, avanzano perplessità sulla ripartizione fatta dall’Ufficio Scolastico Regionale, e chiedono allo stesso di verificare gli indici relativi la media alunni/docenti per le scuole superiori delle diverse province della regione, al fine di garantire una ripartizione se non per oggi, almeno per gli anni scolastici futuri, che incentivi ad una gestione virtuosa dei posti a livello regionale, in modo da rendere il più possibile omogenee le medie alunni/classi nelle diverse province della regione.
(Flc/Cgil, Cinzia Cornia – Cisl/Scuola, Luigi Belluzzi
Uil/Scuola, Angella Mallardi – Snals/Confsal, Giovanni Masarenti)