“Morphing” è parola chiave per comprendere un percorso di ricerca comune a due artiste, Silvia Camporesi e Amanda Chiarucci. Il termine “morphing”, solitamente, è utilizzato per indicare il processo informatico con cui si trasforma un’immagine in un’altra, così le due fotografe, attraverso il travestimento, trasfigurano la loro immagine e assumono nuove identità per indagare, da punti di vista sempre nuovi, la mutevolezza interiore ed esteriore insita nell’uomo.
La serie di manifesti Morphing, nata dalla collaborazione tra le due artiste, insieme ai lavori individuali Esercizi di stile (Silvia Camporesi) e Madonne (Amanda Chiarucci) sono esemplificativi di un modo peculiare di veicolare il messaggio visivo e intendere il rapporto con lo strumento fotografico. L’ambiguità diviene cifra stilistica annullando ogni possibilità di riconoscimento e distinzione tra fotografo e soggetto, verità e finzione, sacro e profano, reale e immaginario. L’obbiettivo fotografico non è più inteso come punto privilegiato di osservazione soggettiva, ma diviene soglia valicabile che mette in contatto due mondi: dal dialogo instaurato tramite questo canale scaturisce una nuova realtà visuale in cui classificazioni e netti contrasti si dissolvono, mentre l’iconografia si carica di valenze inedite.
Morphing nasce nel 2007, in occasione di “Fotografia Europea – Reggio Emilia 2007”, per proporre uno spunto riflessivo sulla multirazzialità ed eterogeneità sociale che caratterizza la città europea contemporanea. Concepito per essere esposto in un sottopasso ferroviario, il concetto trasmesso travalica la sede espositiva originaria per affermare il suo legame con qualsiasi zona urbana di vita sociale.
Anche la piazza di un paese come Sassuolo è una porzione di territorio che diviene spaccato della realtà, specchio di una società in continua trasformazione, che si espande mescolando usi, razze e culture. La varietà sociale determinata da questa fusione è il soggetto principale su cui si è focalizzata l’attenzione delle due autrici di Morphing, Silvia Camporesi e Amanda Chiarucci.
Opening: Sabato 15 marzo 2008, dalle ore 18.00.
Sedi Espositive: Piazzale Gazzadi, 4 e Piazza Garibaldi – Sassuolo.
Promossa dal Comune di Sassuolo, la mostra rimarra aperta sino al 27 aprile.