La Fp/Cgil Vigili del Fuoco ritiene che le 4 unità di personale con qualifica di vigile permanente trasferite al Comando di Modena, pur non
risolvendo la grave di organico, rappresentano una risorsa per quanto piccola, comunque aggiuntiva nel saldo fra assegnazioni e
trasferimenti.


Certamente considerato che a breve ci sarà un congruo numero di pensionamenti, che si aggiungeranno a quelli degli ultimi mesi, i problemi di organico, nonostante l’interessamento dei parlamentari modenesi e gli
sforzi del Ministro dell’Interno per le nuove assegnazioni, continueranno ad essere una realtà.

In particolare le figure di responsabilità nella gestione dei soccorsi sono una grave e preoccupante carenza che vede impegnata la Fp/Cgil nell’individuare tutte le soluzioni praticabili.

Ovviamente la crisi di Governo e l’attuale fase politica di transizione non giovano alla realizzazione del percorso messo in campo da tutte le Organizzazioni Sindacali per trasformare la sede di Vignola da “sede mista” a “distaccamento permanente” con la conseguente assegnazione di ulteriore
personale.
Questo rimane un obiettivo prioritario per la Fp/Cgil unitamente alla denuncia e alla mobilitazione per modificare una regolamentazione del sistema di concorsi, lungo e farraginoso, approvato nel 2005 e fortemente
voluto da alcune organizzazioni sindacali per assimilare i Vigili del Fuoco alle forze di polizia.
Sistema che sta però determinando un arretrato insostenibile sia per le aspettative dei lavoratori, che da molti anni attendono di essere riqualificati, sia per un funzionamento del Comando di Modena degno delle aspettative dei cittadini.
Peggio ancora, con questo regolamento l’attuale organizzazione del corpo nazionale dei VVF sta determinando un consolidamento del precariato –
l’esatto contrario della battaglia sostenuta dalle Organizzazioni sindacali confederali con la sottoscrizione del Memorandum sul pubblico impiego all’inizio del 2007 – che vede molti giovani lavorare in condizioni di scarsa sicurezza.

Per quanto attiene la situazione di Modena, l’impegno costante della Fp/Cgil è di assicurare comunque il servizio di soccorso in tutti e 6 i
presidi della nostra provincia e sarà forte l’impegno per evitare la chiusura di qualsiasi sede. Lo stesso impegno che la Fp/Cgil continua a
chiedere ai parlamentari modenesi per assicurare un servizio di soccorso moderno ed efficace.