Intervento della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, la scorsa notte, in un laboratorio tessili gestito da imprenditori di origine cinese a Bagnolo in Piano.

Su 12 operai trovati alle macchine, solo due sono risultati in regola. I restanti dieci lavoravano in “nero” e otto di essi erano privi del permesso di soggiorno. Uno dei clandestini è stato arrestato per violazione a precedente ordine di espulsione.

Il titolare – H.C. 34 anni, in Italia da una decina di anni – è stato denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione e verrà segnalato alla direzione provinciale del lavoro.

Il capannone, di circa 250 metri quadrati, è stato sequestrato con i 23 macchinari che ospita.