Il Sindacato Trasporti Filt/Cgil apprende con stupore dalla stampa notizie prive di fondamento relativamente a presunti licenziamenti di autisti e
impiegati di Atcm cosiddetti assenteisti. Nessun licenziamento è avvenuto nell’azienda del trasporto pubblico modenese, pertanto le affermazioni attribuite alla direzione di Atcm e
all’assessore comunale appaiono destituite di ogni fondamento.
La Filt/Cgil di Modena, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto un incontro immediato con la direzione Atcm che si dovrà tenere entro la giornata odierna per chiarire le dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Il Sindacato ribadisce che il fenomeno dei lavoratori assenteisti è un tema da affrontare a partire dalle ragioni che inducono la disaffezione dei lavoratori.
Servono dunque azioni coerenti, in parte già adottate, quale ad esempio un sistema di turnazione migliore, una rotazione delle ferie che consenta ai lavoratori, provenienti in larga parte dal Sud, di poter godere di periodi di ferie sufficienti per il rientro a casa, infine un sistema flessibile di permessi anche per ragioni di cura familiare.
I Sindacati non hanno mai negato, né impedito le azioni disciplinari, previste dalle normative contrattuali e legislative, per colpire gli abusi.
Ricordiamo che nell’ultimo rinnovo del contratto nazionale è stata modificata appositamente la normativa sulla malattia proprio per abbattere
gli abusi di questo istituto purtroppo presenti in questo settore.
I Sindacati sono però contrari ad affermazioni che appaiono del tutto gratuite, magari lanciate a scopo propagandistico, ma che rischiano di
creare allarmismi e ulteriore disaffezione fra i lavoratori.
(Maurizio Sernesi, segretario provinciale Filt/Cgil Modena)