Un riminese di 50 anni è stato arrestato oggi dai Carabinieri del Nucleo operativo di Rimini per corruzione di minorenne, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, aggravati dall’aver commesso il fatto, ovvero di avere fotografato nude alcune ragazze adducendo la scusa di ragioni ‘scientifiche’.


Le indagini presero avvio dalla segnalazione ai Carabinieri, nell’ottobre scorso, di una studentessa minorenne che, davanti alla scuola media Panzini di Rimini, aveva notato l’indagato mentre compiva atti osceni all’interno di un’auto. I successivi accertamenti hanno consentito in brevissimo tempo di individuare il responsabile.
E’ stata quindi eseguita una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, durante la quale sono state rinvenute 54 fotografie di ragazze minorenni in pose oscene.

I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che le ragazze ritratte nelle foto erano clienti di uno studio medico, dove l’arrestato lavorava come assistente.
Questo ha consentito all’autorità giudiziaria di contestare le aggravanti del reato. Le ragazze ritratte nelle fotografie, alcune delle quali ormai maggiorenni, erano state indotte a posare per essere fotografate, dopo essere state convinte dall’uomo che le foto sarebbero state utilizzate per esigenze scientifiche e di studio.

Durante la perquisizione è stato inoltre rinvenuto altro materiale, dall’esame del quale è emerso che la maggior parte delle immagini erano state effettuate all’insaputa delle giovani. Dal personal computer in sequestro sono state infine estrapolate immagini scaricate da siti pedopornografici.