I vertici nazionali dell’Ucoii s’incontreranno in assemblea il 23 e il 24 febbraio a Bologna per affrontare alcune questioni legate allo statuto. E – a quanto si apprende oggi dal Corriere di Bologna – anche per discutere della futura realizzazione della moschea che dovrà essere realizzata nel quartiere San Donato, una volta che il Comune cederà al Centro islamico la proprietà del terreno.
Già due anni fa i mussulmani s’incontrarono nel capoluogo per scrivere un documento di condanna del terrorismo. A fine mese, all’Hotel Holiday Inni, tratteranno invece questioni interne all’organizzazione: l’aggiornamento di alcune sezioni dello statuto e una ricognizione sullo stato dell’organizzazione in Italia.
“La costruzione del nuovo centro sarà per forza di cose un tema all’ordine del giorno – spiega il vicepresidente del Centro islamico di Boologna, Daniele Parracino -. Molti non conoscono bene i termini della questioneed è meglio che tutta la comunità sappia cosa vogliamo realizzare, così sarà più facile quando dovremo raccogliere i fondi necessari”. “Qualsiasi soggetto esterno all’Ucoii – si legge ancora – privato o associazioni che sia, è ben accetto”.