Il Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 13 dicembre ha approvato l’adozione delle nuove norme energetiche e ambientali del Regolamento Edilizio Comunale (20 voti a favore e 7 consiglieri astenuti). Le nuova normativa comunale introduce l’obbligo per tutti i nuovi edifici e per quelli in ristrutturazione di dotarsi di certificazione energetica con uno standard minimo di classe C secondo la classificazione EcoAbita.


La classe C è un edificio che dovrà avere un consumo energetico tra 29 e 71 Kwh/metro/quadro, una vera rivoluzione se si pensa che il consumo medio del patrimonio edilizio esistente è stimato in 170 Kwh/metro/quadro.
Oltre alla certificazione, è stato introdotto anche l’obbligo del solare termico che dovrà soddisfare almeno il 60% del fabbisogno di acqua calda delle abitazioni e del fotovoltaico per una quota non inferiore a 0,5 Kw per alloggio; inoltre diventano requisiti cogenti anche tutta un’altra serie di interventi come le caldaie a condensazione, l’orientamento nord-sud degli edifici, criteri per l’illuminazione artificiale e naturale, l’isolamento termico, impianti centralizzati di calore per i condomini, le valvole termostatiche, la predisposizione del teleriscaldamento, la protezione delle chiusure verticali e orizzontali, la prestazione energetica delle chiusure e interventi per ridurre la necessità della climatizzazione estiva.
Tutti gli edifici nuovi e in ristrutturazione verranno controllati ed entro 90 giorni dalla domanda di agibilità, verrà rilasciata dal Comune la certificazione e consegnata una targa che dovrà essere apposta all’ingresso dell’abitazione.
Sono stati individuati altri requisiti volontari che, se attuati, daranno diritto ad una classificazione superiore B, A, A +, e ad incentivi sugli oneri di urbanizzazione per segnalare e premiare lo sforzo di miglioramento ulteriore delle prestazioni energetiche.

“E’ una delle scelte più importanti di tutto il nostro mandato amministrativo e rappresenta sicuramente il raggiungimento di un obiettivo di straordinaria importanza che segna un percorso amministrativo di grande valore – afferma l’Assessore alle Politiche ambientali Paolo Fontana – una vera e propria rivoluzione verde che segnala Formigine tra i Comuni italiani più virtuosi in tema di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili”.

Per la nuova normativa il Comune di Formigine è stato assistito dai tecnici dell’Agenzia per l’Energia e Sviluppo Sostenibile di Modena e questa iniziativa è stata inserita dall’Unione Europea, nella campagna “Soustainable Energy Europe”, un prestigioso riconoscimento dell’impegno dell’Amministrazione comunale di Formigine verso il raggiungimento degli obiettivi internazionali di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.