Negli uffici dell’assessorato al Lavoro della Provincia, con la mediazione dell’assessore Paolo Rebaudengo, è stato siglato oggi un pre-accordo tra Corticella e organizzazioni sindacali per la chiusura della procedura di mobilità aperta dall’azienda il 10 luglio scorso.


Corticella, rappresentata dall’amministratore delegato Angelo Mastrolia, ha rinunciato alla chiusura dello storico pastificio bolognese e al
conseguente licenziamento di tutti i dipendenti.
L’accordo definitivo sarà sottoscritto entro il 15 novembre 2007.
La svolta nei rapporti sindacali è avvenuta grazie alla conferma pervenuta in Provincia da parte di Coop Adriatica e Lega delle Cooperative regionale
e provinciale a dare continuità all’interesse della cooperazione di consumatori a distribuire pasta per lo storico marchio bolognese.
Secondo Rebaudengo quell’interesse si potrà concretizzare attraverso un rapporto commerciale congruo con il piano industriale di Corticella che
tenga conto delle politiche commerciali, di qualità e di prezzo di Coop.
Corticella, che dovrà maggiormente aprirsi ai mercati nazionali e internazionali, si è dichiarata, in particolare, disponibile a
intraprendere un percorso in direzione di una nuova sede industriale, in territorio limitrofo, per garantire capacità industriale competitiva,
innovativa e di qualità, e livelli occupazionali previsti dal piano industriale.
Questa prospettiva di medio periodo consentirà di superare le attuali penalizzanti difficoltà logistiche e industriali presenti nello stabilimento di via Corticella.
L’assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier, soddisfatta per la svolta nei rapporti sindacali, ha garantito supporto al progetto di
riqualificazione del pastificio, mediante possibili finanziamenti finalizzati ad innovazioni logistiche e tecnologiche attraverso i fondi
strutturali europei definiti a livello regionale.
Positivo il commento delle organizzazioni sindacali che auspicano la concretizzazione del piano industriale nonché la realizzazione del futuro
sito produttivo.