Le visite alla camera ardente del tenore Luciano Pavarotti, allestita nel Duomo di Modena, termineranno oggi alle 13 per consentire la preparazione dei funerali in forma solenne che saranno celebrati dall’arcivescovo Benito Cocchi alle 15, trasmessi in diretta su Rai 1 e anche su due maxi schermi allestiti in piazza Grande e nella vicina piazza Sant’Agostino. Per la durata della cerimonia il sindaco Giorgio Pighi ha proclamato il lutto cittadino.
Numerose le personalità che saranno presenti oggi in Cattedrale, tra cui il presidente del Consiglio Romano Prodi, che terrà una breve orazione, il vicepresidente Francesco Rutelli, il ministro della Difesa Arturo Parisi, il ministro per l’Attuazione del programma Giulio Santagata, i sottosegretari Ricardo Franco Levi e Serafino Zucchelli. Saranno presenti anche l’ambasciatore degli Stati Uniti Ronald Spogli, l’ambasciatore del Principato di Monaco Philippe Blanchi, l’ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, il direttore generale della Fao Jacques Diouf e tutte le principali autorità locali e regionali, a partire dal sindaco di Modena Giorgio Pighi dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani. Sui banchi del Duomo siederanno anche Franco Zeffirelli e Carla Fracci.
Prima del rito risuonerà in Cattedrale il canto della soprano Raina Kabaivanska, mentre la voce di Andrea Bocelli accompagnerà l’Eucarestia e il flauto di Andrea Griminelli l’offertorio. Nel corso della cerimonia canterà la Corale Rossini.
Saranno impegnati per i funerali oltre 2 mila agenti delle forze dell’ordine, 300 dipendenti del Comune di Modena e circa 200 volontari della protezione civile.
Per fotografi e cineoperatori accreditati, che sono circa 450, il Comune ha predisposto in piazza Grande due distinte tribune di 24 e 35 metri. Via Lanfranco, che fiancheggia la Cattedrale, sarà inoltre riservata alla stampa dalle 13 al termine della cerimonia.
Le autorità entreranno in chiesa dalla porta di sinistra dell’ingresso principale, in corso Duomo, famigliari e amici del tenore dalla porta della Pescheria, a ridosso della torre Ghirlandina, e i giornalisti dalla porta dei Principi, sul lato sud.
Al termine della cerimonia, il feretro di Pavarotti uscirà in piazza Grande dalla porta Regia, salutato dalla pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolori, e sarà accompagnato da un corteo a piedi in corso Canachiaro fino a piazzale San Francesco. Il corteo proseguirà poi in automobile e in forma privata, diretto al cimitero di Montale Rangone, dove il tenore sarà sepolto.
“Nonostante i grandi numeri, la città ha risposto in modo sobrio”, ha commentato questa mattina il sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso di un breve incontro con i giornalisti. “Il calore dei modenesi, la disponibilità dell’Arcidiocesi e la signorilità del Presidente della Repubblica – ha concluso il sindaco – rappresentano il miglior saluto che Modena può rendere a Luciano Pavarotti”.