Domenica 9, 16 e 23 settembre 2007, dalle 16 alle 19, al parco Ferrari (zona centrale) ritornano gli Ippogiochi, progetto educativo per sensibilizzare i giovani, e le loro famiglie, alle discipline dell’equitazione e alla conoscenza del cavallo. La manifestazione, giunta alla settima edizione, è organizzata da Andrea Dondi, Delegato provinciale di Modena della Federazione Italiana Sport Equestri, con la collaborazione degli assessorati allo Sport del Comune, della Provincia e del Coni Modena.
Gli Ippogiochi si prefiggono due obiettivi: portare i cavalli in città in mezzo alla gente e avvicinare alla tante facce dello sport dell’equitazione i giovanissimi. Le prime sei edizioni degli Ippogiochi hanno ampiamente dimostrato che per far conoscere l’equitazione al grande pubblico è fondamentale far uscire i cavalli dai micro cosmo dei circoli ippici e portarli nei parchi e nelle piazze.
Sono luoghi molto frequentati quotidianamente in cui la presenza dei cavalli sta diventando familiare. E per rendere abituale il rapporto uomo – cavallo è importante che i bambini, anche i più giovani, possano vederli abitualmente dal vivo, accarezzarli, salire in groppa, farli partecipi dei loro giochi.
Così, grazie agli Ippogiochi, i bambini possono ricevere gratuitamente il battesimo del pony sotto la guida di istruttori federali di monta inglese e monta da lavoro. Inoltre i bambini che hanno partecipato ad una delle tre domeniche al parco Ferrari potranno andare successivamente in uno dei centri federali per seguire una ulteriore lezione gratuita.
Ma gli Ippogiochi, come tradizione, non dimenticano i diversamente abili.
Domenica 23 settembre il “battesimo sul pony” sarà possibile anche ai diversamente abili grazie alla presenza dei tecnici ed i volontari dell’ANFFAS che metterà a disposizione due cavalli particolarmente addestrati.
Gli Ippogiochi anche quest’anno possono contare su una serie di amici e aziende che con la loro presenza consentono di svolgere regolarmente la manifestazione: ASSMO, Casinalbo, Hera Modena, Cassa di Risparmio di Ferrara, HRF Modena, CME Modena,