“Modena ringrazia per la sobrietà, la delicatezza e la compostezza che hanno accompagnato in questi tre giorni l’apertura della camera ardente e i funerali di Luciano Pavarotti”.


Al termine delle esequie, avvenute oggi pomeriggio in Duomo, il sindaco Giorgio Pighi ricorda “la preziosa disponibilità dell’arcivescovo Cocchi”, che ha celebrato il rito, “la signorilità del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”, che ha fatto visita alla camera ardente nel pomeriggio di venerdì, “le parole del Presidente del Consiglio Romano Prodi”, che in Cattedrale ha tenuto una breve orazione.

“Desidero ringraziare i ministri, le autorità, le personalità del mondo della politica e dello spettacolo e tutti coloro che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio a Pavarotti – continua il sindaco – i 2 mila agenti delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza, i 300 dipendenti e collaboratori del Comune che da giovedì lavorano senza sosta, i 200 volontari della Protezione civile, la pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolori. Un ringraziamento – prosegue Pighi – alle centinaia di giornalisti, fotografi e cineoperatori, giunti a Modena da tutto il mondo, per come hanno raccontato e documentato il grande e caloroso ultimo abbraccio di una città al suo tenore”.