Con l’apertura dell’anno scolastico, lunedì 10 settembre, una parte degli studenti del istituto Guarini di Modena troveranno una sede tutta nuova con 20 nuove aule e due laboratori posti all’interno di una palazzina costruita dalla Provincia di Modena in un’area attigua alla sede dell’istituto in via Corassori. E’ questa una delle principali novità per l’edilizia scolastica superiore modenese.
L’opera, costata due milioni di euro, permette di far fronte alla costante crescita di iscrizioni non solo dell’istituto per geometri ma anche dell’attiguo liceo scientifico Wiligelmo. Con la nuova palazzina, infatti, si liberano 14 aule del Guarini che saranno utilizzate dalla fine del mese di settembre dagli studenti del liceo.
Novità anche per gli studenti dell’istituto Calvi e del liceo Morandi di Finale Emilia: sono pronte le 15 nuove aule del liceo che libera così dieci aule per il Calvi. Costo dell’opera un milione e mezzo di euro.
“Fornire alle scuole – sottolinea Egidio Pagani, assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Modena – spazi adeguati e dotati delle più moderne attrezzature per la didattica è per la Provincia un impegno prioritario che sta caratterizzando l’azione di governo di questi ultimi anni. Stiamo mettendo in campo risorse importanti con la consapevolezza che investire sul sapere significa investire sul futuro. Gli enti locali, però – lamenta Pagani – sono chiamati a fare fronte alle esigenze con fondi esclusivamente propri e ciò desta notevole preoccupazione”.
Sono partiti in questi giorni i lavori di ampliamento del liceo Tassoni di Modena. Si tratta di uno degli interventi più significativi che la Provincia sta mettendo in campo per far fronte al costante aumento degli studenti delle scuole superiori e dei licei in particolare.
Lungo l’asse di via Misley, fino a via Borelli, la Provincia ha deciso di costruire una nuova la palazzina nello spazio dove ora c’è il campetto da pallavolo. Con un investimento di circa due milioni e mezzo di euro saranno costruite 24 aule e due laboratori che saranno pronti per l’anno scolastico 2008-2009.
“L’intervento – afferma Pagani – sarà effettuato nel rispetto delle caratteristiche costruttive dell’edificio storico come peraltro ci ha indicato la Soprintendenza ai beni architettonici e storici. Con questo intervento – sottolinea Pagani – facciamo fronte al notevole aumento degli iscritti che sono passati da 951 nel 2004 a 1217 in questo anno scolastico con ben 12 classi in più”.
Inaugurato nel 1941, sulla base di un progetto del 1938, in piena epoca fascista, l’edificio venne modificato in parte per far fronte alle esigenze della scolarizzazione di massa degli anni ’60.
Tra gli altri interventi, spiccano il nuovo polo scolastico di Pavullo (spesa quattro milioni, fine lavori entro Natale) e la nuova sede del liceo Formiggini di Sassuolo che sorgerà in un’area di oltre 27 mila metri quadrati attigua all’attuale polo scolastico superiore.
Entro l’inizio dell’anno scolastico 2008-2009 saranno disponibili 16 aule e sei laboratori che fanno parte di questo primo stralcio. Il costo complessivo da parte della Provincia di Modena è di oltre due milioni e 600 mila euro, più un milione stanziati dal Comune di Sassuolo per acquisire il terreno.
Per questo anno scolastico il liceo continuerà ad utilizzare la soluzione temporanea della parrocchia Giovanni Neumann dove sono state costruite 13 nuove aule. Il liceo in cinque anni ha visto gli iscritti passare da 966 a 1177 con una notevole affluenza dal bacino reggiano.
“Oltre a far fronte al boom di iscrizioni – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale ai Lavori pubblici – metteremo a disposizione di studenti e insegnanti una struttura moderna e adeguata alle esigenze della didattica”.
L’intero edificio sarà costruito secondo stralci successivi con un investimento complessivo di 10 milioni di euro. Una volta completata la nuova sede avrà 55 aule, 20 laboratori, un’aula magna e la biblioteca; poi sarà costruita anche la nuova palestra.
Poi l’ampliamento con adeguamento sismico dell’istituto Ferrari di Maranello (dieci nuove aule con una spesa di oltre un milione e 250 mila euro); è stato ultimato anche il progetto dell’ampliamento dell’istituto Cattaneo di Modena, spesa prevista due milioni e mezzo di euro.
Rilevante anche l’impegno per la manutenzione straordinaria dei 32 edifici scolastici superiori di competenza della Provincia: in estate sono stati spesi oltre due milioni e mezzo per sistemazioni e adeguamenti vari a impianti e dotazioni didattiche un po’ in tutti gli istituti.