“Le dichiarazioni rilasciate dal futuro leader del Partito Democratico Walter Veltroni sulla politica sassolese in materia di immigrazione e sicurezza rappresentano, da un lato, un tentativo maldestro di mostrare all’opinione pubblica nazionale un presunto esempio di come anche la sinistra saprebbe gestire l’ordine pubblico e, dall’altro lato, un vero e proprio plauso (probabilmente non voluto) al programma politico comunale di AN”.

“Veltroni, infatti, non sa che quanto egli apprezza (in primis lo sgombero di Via San Pietro) era appannaggio politico esclusivo della Destra sassolese, unica proporre detta iniziativa, poi presa ed attuata da Graziano Pattuzzi; non è stata quindi la sinistra a progettare la sicurezza in città, ma Alleanza Nazionale, dal cui programma il Sindaco ha tratto spunto e che oggi Veltroni dice di condividere.
Ringraziamo quindi Veltroni per la stima che nutre nei nostri confronti e gli ricordiamo, però, che Sassuolo non è affatto una città sicura e nemmeno si può ancora parlare di integrazione, spesso rifiutata dagli stessi immigrati.
La verità è che, malgrado i ripensamenti della sinistra italiana, la sicurezza e l’ordine pubblico sono di destra e soltanto la Destra politica, che da anni elabora queste problematiche (anche quando venivamo definiti “irresponsabili” e “allarmisti”) è in grado di migliorare la situazione delle nostre città mediante la “tolleranza zero” e il pugno di ferro contro l’illegalità”.

(Luca Caselli – Capogruppo AN Sassuolo e Consigliere Provinciale)