Nella tarda serata di ieri, una pattuglia dei Carabineiri è intervenuta in via Galliera dove, di fronte ad un bar, era stata segnalata una lite in atto tra due extracomunitari che si erano accoltellati. Le immediate ricerche hanno consentito di rintracciare, nei pressi della Montagnola, prima l’accoltellato, un cittadino tunisino 22enne, in Italia senza fissa dimora, e poi, in via Riva di Reno, l’accoltellatore.
Questi, ancora armato di coltello ed in forte stato di agitazione, è stato bloccato a fatica e quindi identificato in un tunisino, in Italia senza fissa dimora. Ricoverato fino al pomeriggio nel reparto psichiatrico dell’ospedale Maggiore, se ne era allontanato ed aveva raggiunto il connazionale al bar. Lì, sotto la minaccia dell’arma, lo aveva rapinato ed in seguito, comunque colpito, procurandogli ferite da taglio al cuoio capelluto ed alla mano sinistra, così come da referto medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sant’Orsola di Bologna. Dopo essersi difeso ed aver colpito a sua volta l’aggressore con una bottiglia, l’aggredito è riuscito a darsi alla fuga.
L’aggressore è stato tratto in arresto per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate e, accompagnato presso l’Ospedale Maggiore di Bologna per le cure del caso. A seguito di perquisizione personale, nella materiale disponibilità dell’aggressore, sono stati rinvenuti sottoposti a sequestro: un coltello sporco di sangue con lama seghettata della lunghezza di 30 centimetri; vari involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina e hashish; un telefono cellulare e la somma contante di 240 euro divisa in monete di piccolo taglio. L’arrestato è ristretto e piantonato presso la struttura ospedaliera.