“Le aggregazioni e le fusioni tra alcuni istituti di credito avviate negli ultimi giorni, sono certamente positive, utili e rafforzano il sistema bancario italiano che ha sempre sofferto in passato una forte parcellizzazione. Auspichiamo però che la nuova Banca Popolare delle Regioni che avrà la sua sede legale a Modena mantenga vivo e continui ad alimentare il solido legame che ha avuto negli anni con le imprese presenti sul nostro territorio”.

Il presidente di Confesercenti Modena, Francesco Rubbiani, si dice soddisfatto per l’aggregazione tra Banca Popolare di Milano e Banca Popolare dell’Emilia-Romagna che porterà alla costituzione del terzo gruppo bancario italiano cooperativo. Secondo l’accordo approvato domenica scorsa dai Consigli di amministrazione di Bpm e Bper, saranno circa 1.900 gli sportelli della Banca Popolare delle Regioni, che potrà contare su 3 milioni di clienti e una quota significativa di mercato in Lombardia e in Emilia-Romagna.

L’auspicio del presidente dell’associazione dei commercianti è che non si indebolisca quel rapporto di collaborazione e di sostegno di cui gli imprenditori modenesi hanno goduto negli anni e che ha positivamente inciso sullo sviluppo economico modenese.

“La provincia di Modena – spiega Rubbiani – ha saputo creare un tessuto economico forte, che si è distinto col tempo a livello regionale, nazionale ed internazionale, proprio grazie ad un rapporto proficuo e diretto tra gli istituti di credito del territorio e le imprese. Mi auguro quindi che i maggiori strumenti che saranno messi in campo attraverso questa aggregazione continuino ad essere un volano importante a sostegno dello sviluppo dell’economia modenese”.