Il nome di Franco Lombardini, l’imprenditore reggiano fondatore della Lombardini Motori S.p.A., una tra le più importanti aziende al mondo nella produzione di motori diesel e di macchine utensili, sarà ricordato anche attraverso l’assegnazione di borse di studio istituite dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per l’anno accademico 2005/2006 e 2006/2007, che verranno consegnate nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza dei famigliari.

A beneficiarne saranno due giovani studenti laureati triennali del corso di laurea in Ingegneria Meccatronica, che hanno proseguito la loro formazione con l’iscrizione alla laurea specialistica in Ingegneria Meccatronica, attivata presso la facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia.

Francesco Lolli e Massimiliano Pavesi, i due studenti vincitori, sono stati scelti grazie al loro impegno e ai proficui risultati conseguiti durante tutto il percorso di laurea e che hanno dovuto o dovranno confermare nel prosieguo degli studi, poiché le condizioni del premio esigono uno standard di merito molto elevato valutato sulla base dei voti e del numero di crediti raggiunti in un anno.

Francesco Lolli riceverà in questa occasione la seconda rata della borsa per l’anno accademico 2005/2006, mentre Massimiliano Pavesi riceverà la prima tranche per l’anno accademico in corso 2006/2007.

Molta gratitudine è stata espressa dalla prof. Bianca Rimini che ha dichiarato di “ringraziare fortemente la famiglia Lombardini per la fiducia riposta nella nostra istituzione e per aver voluto fattivamente impegnarsi sul piano del sostegno sia degli aspetti didattici e formativi sia di quelli della ricerca con la creazione di un Laboratorio sulla dinamica della macchine intitolato a Franco Lombardini”.

Le borse di studio annuali dell’importo di 4.000 euro ciascuna assegnate agli studenti fanno, infatti, parte di un progetto più ampio di impegno a sostegno della formazione e della ricerca universitaria sul fronte dell’ingegneria meccanica, realizzatosi nell’anno passato con una donazione di 250.000 euro per la nascita di un laboratorio sperimentale per lo studio della dinamica delle macchine, che sta sorgendo presso la facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia, voluto e finanziato dalla famiglia Lombardini in intesa col Rotary Club del capoluogo reggiano a ricordo dell’imprenditore reggiano, un uomo illuminato sempre attento ad incoraggiare iniziative volte a cogliere aspetti di innovazione e trasferimento tecnologico.

La cerimonia, che avrà luogo alle ore 18.00 presso l’Aula Magna Pietro Manodori del Complesso Universitario ex Caserma Zucchi (via Allegri, 9) a Reggio Emilia, vedrà tra l’altro le presenze del Pro Rettore della sede d’Ateneo prof. Anto De Pol e del presidente del Rotary Club di Reggio Emilia dott. Camillo Galaverni, della Preside della facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia prof. ssa Bianca Rimini, del prof. Eugenio Dragoni, Direttore di Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, dell’Amministratore Delegato della Riva S.p.A. dott. Ferruccio Rossi.
A consegnare il premio ai ragazzi sarà la sig. ra Gianna Paglia Lombardini, vedova dell’imprenditore reggiano