Ben 50 dei 198 iscritti al 90 Giro d’Italia si contenderanno la Maglia Bianca, simbolo della graduatoria riservata ai giovani, vale a dire i
corridori nati dopo il 1° gennaio 1985.
Tra questi spiccano i nomi di Riccardo Riccò (1983), due tappe alla Tirreno-Adriatico e un piglio da campione; Nicolas Roche (1984) figlio del non dimenticato irlandese Stephen, l’unico – nel 1987 – a realizzare il trittico Giro, Tour, Mondiale nello stesso anno; Vincenzo Nibali (1984), vincitore di due gare nello scorso week end; Mikhail Ignatiev (1985), il russo vincitore quest’anno a Laigueglia già campione olimpico ad Atene 2004 su pista
nell’individuale a punti e iridato nella cronometro di Madrid 2005.
Il più giovane del lotto è Ivan Rovny, russo della Tinkoff Credit System,
di soli 20 anni, seguito a ruota dal ventunenne neozelandese Gregory Henders. Sette i corridori nati nel 1985, dieci quelli dell’84, quattordici i nati nel 1983 sovrastati numericamente dai soli corridori
nati nel 1985, che sono 17.
Tutte le 22 squadre annotano almeno un corridore in lizza per la maglia bianca ma alcune si distinguono per la numerosità dei giovani presenti al Giro: su tutte le tedesca Gerolsteiner che annota nelle sue file ben 5 giovani, quattro tedeschi e l’italiano Gatto. Seguono, con quattro giovani
a testa, la Ceramica Panaria-Navigare e la Française des Jeux.
La Maglia Bianca torna al Giro dopo 13 anni di assenza: l’ultimo ad aggiudicarsela è stato il russo Eugenio Berzin nel 1994, quando vinse
anche il Giro.
Sponsor della Maglia Bianca è la modenese Weber del Gruppo multinazionale Saint Gobain che ha sede a Fiorano Modenese, località d’arrivo dell’8.a
tappa del Giro, il 20 maggio. I dirigenti della Weber brinderanno al ritorno della Maglia Bianca con i giornalisti presenti al Giro, giovedì 10
maggio alle 12.45, presso l’hotel Melìa di Olbia, adiacente al Quartiertappa del Giro.