Nonostante Hera garantisca un servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, è in aumento il fenomeno dell’abbandono di questo tipo di rifiuti nei pressi dei cassonetti, che rischiano di rimanere abbandonati anche per giorni. Per limitare il fenomeno, Hera da qualche mese garantisce la gratuità del servizio stesso su chiamata, che sarà effettuato entro due giorni dalla segnalazione, affiancando a questo servizio una formazione per sensibilizzare gli autisti dei mezzi Hera a segnalare la presenza dei rifiuti in modo che dalla sede possa essere avviata la procedura dell’invio del mezzo speciale.

Inoltre è stato riorganizzato il servizio di chiamata al numero verde 800 999 500, che prevede un’opzione per la raccolta dei rifiuti ingombranti e che – nel caso di chiamata fuori dai tradizionali orari (8-18 dal lunedì al venerdì e 8-12,30 il sabato) – reindirizzerà la chiamata alla portineria di Hera dove verrà gestita la chiamata stessa a qualunque ora del giorno e della notte. Al servizio sarà destinata un’unità specializzata e – per garantire anche un miglioramento della tempestività nelle segnalazioni – verranno apposti su tutti i cestini della città adesivi riportanti il numero verde di Hera e le istruzioni per le segnalazioni telefoniche. Parallelamente ed in analogia si interverrà con la segnalazione del recupero siringhe che verranno trattate come pronto intervento.

L’assessore alle Politiche ambientali Giovanni Franco Orlando ha risposto così all’interrogazione con cui Achille Caropreso (Indipendente) segnalava lo stato di degrado nelle vicinanze dei cassonetti: “Ormai non passa giorno in cui i cassonetti per i rifiuti solidi urbani manifestino, purtroppo, il grado di scarsa educazione di alcuni cittadini – dichiarava Caropreso nel documento – E’ divenuta cosa normale che i rifiuti non siano collocati all’ interno del cassonetto, ma cosa ben più grave, è che a volte si ha l’impressione che famiglie che effettuano il trasloco dalla propria abitazione abbandonino i mobili da rottamare vicino ai cassonetti medesimi, per cui si giunge al colmo di vedere materassi e letti interi letteralmente buttati in prossimità dei cassonetti e non appoggiati come quando si fa allorché si richiede il ritiro degli oggetti ingombranti, come previsto dalla norma”.