A partire dal 15 ottobre i Comuni del Nord possono accendere i riscaldamenti. Per le famiglie è questo, dunque, il momento giusto per far controllare il corretto funzionamento della caldaia ed essere in regola con la normativa vigente.

A questo proposito l’Adiconsum di Modena informa che gli interventi sulle cosiddette caldaiette, ovvero le caldaie murali con potenza al di sotto di 35 kW, non sono più obbligatori ogni anno, bensì ogni quattro anni per le caldaiette nuove (la prima manutenzione va eseguita dopo quattro anni dall’installazione e la seconda dopo altri quattro anni); le caldaie vecchie di oltre otto anni (e quelle a camera aperta installate all’interno dell’abitazione) devono, invece, essere controllate ogni due anni.

“La periodicità della manutenzione è stata chiarita dal Ministero dello Sviluppo economico con una circolare del 22 maggio scorso, che ancora pochi conoscono – spiega il responsabile modenese di Adiconsum Angelo Ferrari Valeriani – Per i cittadini modenesi è una bella notizia: potranno risparmiare i circa 80 euro che devono spendere ogni anno per le operazioni di controllo della caldaia”.
Tra l’altro, tanto per cambiare, secondo una recente statistica Modena è una delle città più care d’Italia anche in questo campo. Nella nostra provincia, infatti, il costo medio di revisione delle caldaie è 80 euro, mentre la pulizia e il controllo fumi costano fino a 150 euro. Nel Nord Italia la media è 75 euro per la revisione, 129 euro per il bollino blu. Per citare due province vicine, a Bologna si spendono 84 euro per la pulizia e 134 euro per il controllo fumi, a Ferrara 62 euro per la revisione annuale, 130 per quella biennale.

Ferrari Valeriani precisa che durante il periodo transitorio (sino all’8 ottobre 2007), qualora gli enti locali richiedano l’autocertificazione annuale (il cosiddetto bollino blu), questa potrà essere presentata senza ricorrere a una ulteriore visita del manutentore, ma riportando i dati dell’ultima autocertificazione. Restano fermi gli adempimenti relativi alla sicurezza dell’impianto termico: le norme impongono al costruttore di corredare le caldaiette a gas di un libretto contenente le istruzioni per l’uso e la manutenzione dell’apparecchio al fine di garantirne la sicurezza di esercizio.
“Anche se il rispetto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione dell’apparecchio non è obbligatorio, è consigliabile che le famiglie rispettino tali indicazioni, al fine – conclude l’Adiconsum – di garantire la sicurezza di esercizio degli apparecchi”.