Scatta da martedì primo febbraio la riduzione di 1 grado della temperatura media negli ambienti, prevista dal Decreto ministeriale sul contenimento dei consumi energetici varato per fare fronte alle difficoltà di approvvigionamento del gas naturale. Fino al 28 febbraio la temperatura massima negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili non dovrà quindi superare i 19 gradi, mentre in tutti gli altri edifici non si dovranno superare i 21.
Anche la durata massima di attivazione degli impianti di riscaldamento dovrà essere ridotta di un’ora, passando da 14 a 13 ore giornaliere nelle città che, come Modena, rientrano nella zona E. Sono esclusi dalla riduzione di un grado di temperatura e dalla riduzione oraria di utilizzo degli impianti, alberghi, pensioni, ospedali, cliniche, case di cura, scuole, strutture protette per l’assistenza e il recupero dei tossicodipendenti e di persone affidate a servizi sociali pubblici.
Sono escluse anche piscine, saune, palestre e servizi di supporto alle attività sportive. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito web del ministero delle Attività Produttive, che pubblica anche il Decreto ministeriale (www.attivitaproduttive.gov.it e www.minindustria.it/news/dettaglio_news.php?sezione=news&tema_dir=tema2&id_news=194).
Gli uffici comunali del Servizio energia e ambiente rispondono ai numeri 059 2032322, 059 2033569 e 059 2032311.