Bologna ospiterà, dal 9 al 13 febbraio, l’incontro di tour operator e agenti di viaggio americani che l’Enit organizza ogni anno nelle regioni italiane che vantano la maggior affluenza di turisti da Oltreoceano.
L’Emilia-Romagna non è sicuramente tra queste,
ma è anche vero che la Regione non ha mai puntato sul mercato Usa. Però negli ultimi tempi qualcosa è cambiato e l’interesse turistico verso gli
Usa si è riacceso, grazie a due fattori: il volo bisettimanale Bologna-New York (che tornerà in maggio per il secondo anno consecutivo) e la vetrina offerta al capoluogo emiliano dall’ultimo romanzo di John Grisham. Poichè in tanti hanno rilevato che la vera protagonista de ‘Il Broker’ è la
città felsinea, Comune, Provincia e Regione hanno commissionato una guida turistica sui luoghi del romanzo che si spera risvegli l’interesse degli
americani (ma non solo) nei confronti di una città oggi (ingiustamente) poco nota all’estero.
Così assessorato regionale al turismo e Apt hanno deciso di cominciare a lavorare sugli Usa, offrendo ad Enit la disponibilità ad accogliere il ‘Simposio’ che vedrà circa 300 addetti ai lavori americani esaminare le strategie turistiche per il mercato italiano. Durante la permanenza, oltre a dedicarsi ai loro incontri interni, gli ospiti compiranno una serie di visite guidate in regione per conoscere l’Emilia-Romagna.
Tra le escursioni proposte da Apt figurano i castelli di Parma e Piacenza, la
‘Terra dei motori’ Modena-Bologna, le città d’arte tra cui Ferrara e Ravenna, Rimini ‘città di Fellini’, Forlì con la mostra del Palmezzano, Reggio Emilia con l’area matildica e il Po.