A Bologna nel mese di settembre 2005 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale del +1,5% (dati provvisori). Nel mese di agosto la variazione mensile era risultata del +0,2% ed il tasso tendenziale del +1,6% (dati definitivi).
Generi alimentari e bevande analcoliche.
Nulla la variazione mensile del capitolo dell’alimentazione. Tra le diminuzioni più significative segnaliamo quelle della “Frutta” (-1,6%), dei| “Pesci e prodotti ittici” (-0,9%) e degli “Ortaggi” (-0,4%), mentre tra gli aumenti quelli di “Zucchero e confetture” (+0,5%), delle “Carni” (+0,4%) e di “Latte, formaggi e uova” (+0,2%). Il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale di mezzo punto percentuale (+0,4%).
Bevande alcoliche e tabacchi.
Nulla la variazione mensile del capitolo, mentre il tasso tendenziale scende al +7,6%.
Abbigliamento e calzature.
Nonostante gli aumenti che hanno interessato gli articoli di biancheria ed i servizi di riparazione delle calzature il capitolo non registra complessivamente alcuna variazione mensile ed il tasso tendenziale rimane stabile al +1,1%.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili.
L’aumento del gas in bombola e del gasolio hanno determinato una variazione mensile del capitolo del +0,1%; il tasso tendenziale sale al +5,7%.
Mobili, articoli e servizi per casa.
In aumento gli articoli confezionati per la casa, il materiale elettrico ed i prodotti per la pulizia. +0,1% la variazione mensile del capitolo e +1,9% il tasso tendenziale.
Servizi sanitari e spese per la salute.
Il calo dei medicinali è stato completamente compensato dagli aumenti degli| altri prodotti farmaceutici, determinando una variazione mensile complessiva nulla ed un tasso tendenziale stabile al -1,4%.
Trasporti. Il consistente aumento mensile dei carburanti è stato più che compensato dai cali del costo delle autovetture e dei ciclomotori e dei trasporti aerei e
marittimi. Complessivamente infatti il capitolo registra una variazione negativa del -0,4% ed un tasso tendenziale del +4,6%.
Comunicazioni.
Il calo dei servizi di telefonia ha determinato un tasso mensile del -0,5% ed un tasso tendenziale che scende di oltre mezzo punto percentuale, portandosi dal -4,4% di agosto al -5,0% di questo mese.
Ricreazione, spettacoli e cultura.
Tra le diminuzioni più consistenti segnaliamo quelle dei pacchetti vacanze tutto compreso, degli stabilimenti balneari, degli apparecchi fotografici e dei servizi ricreativi e culturali. Aumenti hanno invece interessato le palestre ed i centri sportivi, i libri scolastici e non, i giornali, gli articoli sportivi e di cancelleria. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale anch’esso del +0,2%.
Istruzione.
L’aumento del costo dell’istruzione primaria privata e di quella secondaria hanno determinato un tasso mensile del +0,2% ed uno tendenziale del +2,4.
Servizi ricettivi e di ristorazione.
Sono i consistenti cali della voce altri servizi di alloggio, unitamente a ristoranti e pizzerie, ad avere determinato la variazione negativa del capitolo: -0,5%. In aumento risultano invece le consumazioni al bar e le mense. Il tasso tendenziale scende al +1,0%.
Altri beni servizi.
Nell’ultimo capitolo infine aumenti delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e sui prodotti di bellezza. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale che sale al +2,1%.