La Prefettura di Bologna ha reso noto che è stata completata l’identificazione ufficiale delle 17 vittime dell’incidente ferroviario del 7 gennaio a Bolognina di Crevalcore. Dovrebbe essere questo il bilancio totale.
Ecco i nomi delle 17 vittime.
Paolo Cinti, 49 anni di Bologna; Vincenzo De Biase, 46 anni di Imola; Franco Scaramuzzino, 38 anni di San Giovanni in Perticeto (Bologna); Equizio Abate, 46 anni, residente a Sesto San Giovanni (Milano) ma nativo di San Martino Valle Caudina (Avellino), sposato e padre di tre figli; Ciro Cuciniello, 43 anni, nato a Torino, residente a Novara. Tutti e cinque erano dipendenti di Trenitalia, i primi 3 viaggiavano sull’Interregionale mentre gli altri erano sul treno merci.
Le altre vittime del disastro sono Anna Martini, psicologa, 30 anni di San Martino Spino, frazione di Mirandola (Modena); Mario Santi, 45 anni, bolognese, consulente d’azienda a Crevalcore; Andrea Sancini, 32 anni, professore, nativo di Bologna e lì residente; Maurizio Bussolari, 52 anni, nato e residente a San Giovanni in Perticeto (Bologna); Matteo Sette, 26 anni, residente a Verona; Donatello Zoboli, 31 anni di Finale Emilia (Modena) assessore allo sport di quel Comune; sua moglie Diana Baraldini 30 anni, di Finale Emilia, sposata due anni fa e la sorella di lei Claudia di 36, sposata e madre di due bambini di 7 e 10 anni; Alberto Mich, 50 anni di Trento; Bruno Nadali, 51 anni nativo e residente della provincia di Mantova; Daniel Buriali nato a Città del Messico, 21 anni, residente con i genitori a Mirandola provincia di Modena. Infine Banca Bairam, 26 anni, rumena madre di 4 figli, clandestina in Italia e residente a Bologna in uno stabile occupato da immigrati e conosciuto come il ”Ferrohotel”. Sul treno insieme a lei c’era una parente di 29 anni madre di 6 figli che è rimasta ferita.
Nel frattempo sono stati liberati i binari della linea Bologna-Verona a Crevalcore, teatro del disastro ferroviario in cui hanno perso la vita 17 persone. Attorno all’1.30 della scorsa notte i vigili del fuoco hanno infatti rimosso i rottami dell’ultima carrozza passeggeri e del locomotore del treno merci che ancora occupavano la linea. Le carcasse sono state adagiate al lato della massicciata.
Da stamane, i tecnici di Rete ferroviaria italiana sono al lavoro per ripristinare la linea aerea e i binari. Trenitalia stima che il traffico ferroviario potrà ripartire lunedì mattina. Sul posto la polizia ferroviaria continua a presidiare, assieme ai carabinieri, la zona dell’impatto che rimane transennata. Sono numerosi i curiosi che anche questa mattina si sono recati sul posto per osservare i lavori di sgombero.