L’Istat afferma in un rapporto annuale presentato oggi che nel 2003 c’erano 2.360.000 famiglie italiane in condizioni di povertà relativa. Si tratta del 10,6% delle famiglie residenti, per un totale di 6.786.000 persone.
La soglia convenzionale di povertà relativa per una famiglia di 2 componenti, calcolata secondo criteri legati ai consumi, è nel 2003 di 869,50 euro, il 5,6% in più rispetto alla soglia dell’anno precedente.
Nel 2002 le famiglie povere erano l’11% ma, per l’Istat, il leggero calo non è “statisticamente significativo. La povertà relativa – osserva l’Istituto centrale di statistica – si mantiene dunque stabile rispetto all’anno precedente sia a livello nazionale sia nelle tre aree geografiche”.