L’Ufficio Statistica del Comune di Modena ha calcolato come di consueto le variazioni percentuali dei prezzi al consumo, secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat. A settembre il tasso d’inflazione in città è diminuito dello 0.1% e di conseguenza il relativo tasso tendenziale annuo è sceso all’1.1%, circa un terzo di quello registrato a inizio 2003.
Rispetto ai diversi capitoli di spesa le tendenze rilevate a settembre (sempre comunque tra il più e il meno 0.4% escludendo l’Istruzione) sono le seguenti: per quello che riguarda i Prodotti alimentari aumentano carni e pesce fresco, in diminuzione frutta fresca, ortaggi e legumi freschi: tra gli Alcoolici e i tabacchi in crescita liquori, vini, birre e sigarette italiane. In diminuzione poi la riparazione di calzature, il materiale elettrico e i medicinali, in controtendenza servizi medici, articoli igienico-sanitari e combustibili liquidi.
Nel campo dei Trasporti forti diminuzioni per quelli aerei e marittimi, aumento per le benzine e le auto italiane mentre nel settore Ricreazione, Spettacoli e Cultura sono in calo i prezzi di manifestazioni sportive e in crescita i libri scolastici e non.
In aumento infine l’oreficeria, l’istruzione primaria e secondaria, in diminuzione invece i prodotti per l’igiene personale. Il capitolo di spesa Istruzione, dove i prezzi sono cresciuti dello 0.9%, è infine quello dove si è registrato il maggior scostamento percentuale rispetto ad agosto.
Va sottolineato che se l’aumento dei prezzi su base annua registrato a Modena è stato a settembre in media dell’1.1% nel confronto col corrispondente mese del 2003 il capitolo di spesa Comunicazioni ha registrato invece un calo di circa l’8% rispetto ai dodici mesi precedenti, mentre i Prodotti alimentari sono scesi nello stesso lasso di tempo dello 0,1%, i Trasporti del 3.2% e le Bevande alcooliche e i Tabacchi addirittura del 7.2%. Scendendo infine ancora di più nel dettaglio a settembre 2004 rispetto a settembre 2003 le principali variazioni in aumento riguardano i pacchetti vacanza tutto compreso (+19.9%), i parchi di divertimento (+18%), le sigarette italiane (+13.3%). Tra i beni i cui prezzi si sono abbassati di più in un anno ci sono invece Apparecchiature e materiale telefonico (-27.8%), manifestazioni sportive (-27.4%), patate (-8%).