Lo ha stabilito un giudice di pace di Soresina, nel Cremonese, dando così ragione al ricorso di un avvocato di Castelleone, che ha contestato una multa per un divieto di sosta segnalato da un cartello stradale mancante del numero dell’ordinanza firmata dal sindaco che ne autorizza l’installazione.

Una sentenza che potrebbe ora aprire la strada ad altri analoghi ricorsi di automobilisti che potrebbero avvalersi dello stesso vizio formale.