Nel secondo trimestre 2003 l’industria delle costruzioni dell’Emilia-Romagna è apparsa in timido recupero, rispetto alla diminuzione dello 0,5% registrata nel primo trimestre. Lo rileva l’indagine congiunturale dell’Ufficio Studi di Unioncamere Emilia-Romagna.
Il volume d’affari è aumentato dello 0,1%, a fronte della flessione nazionale dell’1,3%. La modestia dell’incremento è da attribuire alle difficoltà incontrate dalle imprese fino a 9 dipendenti, che hanno bilanciato i leggeri incrementi dello 0,4 e 0,5% rilevati rispettivamente nelle dimensioni da 10 a 49 dipendenti e con almeno 50 dipendenti.
Il giudizio sull’andamento del settore rispetto al volume d’affari dello stesso trimestre del 2002 è stato tuttavia caratterizzato da pareri prevalentemente positivi, con una particolare accentuazione nelle imprese con almeno 50 dipendenti.
In miglioramento sono risultati anche i giudizi rispetto al volume d’affari dei primi tre mesi del 2003, anche se in misura più molto più contenuta rispetto ai giudizi espressi sul confronto con l’anno precedente. Nel trimestre successivo il volume di affari dovrebbe migliorare.
Le più ottimiste sono le imprese con almeno 50 dipendenti. Il clima si ‘raffredda’ nelle altre dimensioni, soprattutto in quella da uno a nove dipendenti.