Oltre 40 perquisizioni sono state fatte tra ieri e stamani in Liguria, Toscana, Piemonte ed Emilia
Romagna dai carabinieri del Ros di Livorno su delega della Dda di Genova nell’ambito di un’inchiesta sull’ecoterrorismo.
Sono state perquisite le abitazioni e sedi di associazioni frequentate da aderenti al movimento anarco-insurrezionalista,ad Azione rivoluzionaria ed all’Esp, la sigla del movimento anarchico per la tutela dei prigionieri politici.
Queste perquisizioni seguono di poche ore altri provvedimenti eseguiti, sempre su delega della Dda genovese, a carico di 18 anarchici tra i quali Marco Camenish, detto ‘Martino’, attualmente detenuto nel carcere di Pfaffikon (Zurigo) e di sua
moglie, che risiede a Fivizzano (Massa Carrara).
Per tutti, il reato ipotizzato è di associazione sovversiva. Nel decreto di perquisizione, oltre a fatti relativi agli attentati ai tralicci, la procura fa riferimento anche a danneggiamenti a impianti sciistici (Ovovia dell’Abetone) e a impianti di smaltimento rifiuti.
Secondo indiscrezioni, durante le perquisizioni sono stati sequestrati documenti e agende telefoniche, oltre a
pubblicazioni anarchiche non in commercio ed a materiale proveniente da Internet.
L’inchiesta viene svolta dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Genova poichè il reato che ha dato origine alle indagini si è verificato a Massa, provincia sulla quale è competente ad indagare la Dda genovese.