I giovani si sentono orgogliosi di essere italiani. Il 54,3% lo è molto, il 35,6% abbastanza e solo il 2,6% per niente. Una percentuale altissima (81,4%) considera poi il Tricolore il simbolo di tutti gli italiani (solo il 6,2% lo considera superato) mentre il 45,3% dice di provare un forte emozione quando sente suonare l’inno nazionale in occasioni pubbliche.
Una percentuale che sfiora l’80% se si somma la quota di coloro che riconoscono di provare una certa emozione.
I dati che danno un’immagine dei ragazzi italiani attaccati al proprio paese e alla bandiera, sono contenuti in una corposa ricerca realizzata dall’Istituto Cattaneo, dal titolo “Giovani, Istituzioni, identità nazionale”, illustrata nella sua interezza al Com.Pa, il salone della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino che si è aperto a Bologna.
L’indagine, commissionata dall’Associazione Italiana di Comunicazione pubblica, è stata realizzata con interviste telefoniche ad un campione rappresentativo di 2361 ragazzi fra i 18 ed i 24 anni.
Fra le ragioni che spingono i giovani a dichiarare il loro orgoglio nazionale (il 53,8% considera una fortuna vivere in Italia) figura in testa (59,1%) la ricchezza del patrimonio artistico e culturale, seguito dalla simpatia degli italiani e la loro arte di arrangiarsi (28,5%), mentre solo il 12,3% indica il benessere economico e le libertà democratiche.