”La comunicazione è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato. E’ un mezzo strategico, non sussidiario, per conseguire un bene pubblico e deve essere realizzata con professionalità e senza improvvisazioni”. A sottolinearlo è il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel videomessaggio trasmesso in apertura del Com-Pa, il Salone della Comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino aperto stamane a Bologna, nei saloni della Fiera.
Per Ciampi, ”l’impegno delle Università sarà determinante per migliorare la qualità di comunicatori nelle amministrazioni. Una buona comunicazione pubblica -spiega infatti il capo dello Stato- evita spesso difficili e costose azioni con altri strumenti. Ciò è evidente in campi quali l’economia, l’ambiente, la protezione civile, la sicurezza stradale”.
E proprio a tal proposito, Ciampi afferma che ”il successo della patente a punti su strade e autostrade è certamente frutto anche di una buona comunicazione. Sta modificando modelli di comportamento che si ritenevano radicati: è un esempio -esorta il presidente della Repubblica- da seguire in altri campi”.