E’ stata identificata una nuova proteina, la melusina, importante nel prevenire l’insufficienza
cardiaca e la cardiomiopatia dilatativa, la prima causa di morte nel mondo occidentale.

La scoperta scientifca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Medicine, è tutta italiana, frutto
della collaborazione tra i riceratori delle Molinette di Torino e dell’ Università La Sapienza di Roma.

L’ insufficienza cardiaca, infatti, è il risultato di molteplici cause, tra cui l’ aumento dei valori della pressione arteriosa e si manifesta con un’ inadeguata capacità di pompare sangue e una progressiva dilatazione del cuore.

I ricercatori hanno scoperto che una nuova proteina, che hanno chiamato appunto melusina, presente nel cuore e nei muscoli e capace di attivare un processo di ipertrofia cardiaca, necessaria per sviluppare maggiore forza quando è necessario pompare sangue per contrastare un’elevata ipertensione.

In laboratorio è stato
dimostrato che un difetto di melusina in topi ipertesi, porta alla dilatazione e allo scompenso cardiaco, una patologia che affligge gran parte dei soggetti ipertesi.