“L’histoire d’une rose” del regista marocchino Abd Al Majid Rachich, è il film vincitore della rassegna “Right to have rights”, terza edizione del Festival internazionale di cinema sui diritti umani. La proclamazione del vincitore è avvenuta mercoledì 1 maggio presso il cinema Truffaut di Modena dove si è svolta parte della rassegna-festival che proseguirà a Reggio e Parma fino al 9 maggio.
“L’histoire d’une rose” (Maroccco, durata 110’, realizzato nel 2001 in 35 millimetri) è stato premiato dalla giuria popolare (composta da studenti, giornalisti addetti ai lavori) per l’aver affrontato con grande sensibilità e delicatezza narrativa la condizione e i diritti violati della donna marocchina che secondo il regista Abd Al Majid Rachich “è relegata ancora oggi in una condizione medievale dalla quale per affrancarla c’è ancora tutto da fare. Al vincitore del festival – è organizzata dall’associazione culturale modenese “Lamanicatagliata” con il patrocinio e il contributo di Provincia e Comune di Modena e Regione Emilia Romagna – è stata consegnata la scultura in bronzo “Tormento ed estasi” realizzata, per la Provincia Modena, dallo sculture pavullese Davide Scarabelli.