La segreteria provinciale della Cgil di Modena si dice ”profondamente offesa per le accuse
lanciate alla Cgil e al suo segretario generale” durante il convegno internazionale in ricordo del prof. Marco Biagi che si e’ svolto l’altro ieri all’ universita’ di Modena.


”La Cgil – si legge in una nota – e’ da sempre rispettosa del lavoro e delle elaborazioni degli studiosi, anche quando non ne condivide le proposte. Il confronto di idee non si e’ mai
trasformato in contrasto alla persona e allo studioso. Quando pero’ quelle idee vengono assunte dal governo come progetto di
intervento legislativo, il terreno si sposta sul piano
politico”. La Cgil sottolinea che mai il professor Biagi e’ stato considerato un avversario o un antagonista: ”Nulla di tutto cio’: per noi il titolare del confronto resta il governo, responsabile politico dei contenuti sia del libro bianco che
della delega sul mercato del lavoro e sulla modifica all’ art.18”.
”Se il 19 aprile avrebbe dovuto essere un giorno di pacificazione e non di polemiche, non ci pare proprio che questo sia cio’ che e’ emerso dal convegno – conclude la Cgil – La nostra isponibilita’ alla collaborazione e al confronto e’ dimostrata dal fatto che appena una settimana fa abbiamo
condiviso e firmato il patto per la occupabilita’, al quale aveva lavorato lo stesso prof. Biagi, dopo un positivo rapporto con lo stesso professore e l’Universita”’.