Come già avvenuto lo scorso anno, anche dopo la scadenza del 15 aprile, ogniqualvolta le condizioni climatiche ne giustifichino l’esercizio, i cittadini modenesi potranno attivare gli impianti termici per un massimo di sette ore al giorno.
Ovviamente questa scelta di liberalizzazione non vuol dire che gli impianti potranno essere attivati indiscriminatamente: l’ordinanza prevede multe salate per tutti coloro che sprecheranno energia inquinando inutilmente l’ambiente. Per tutti coloro che abitano in condomini “spreconi”, è poi prevista la possibilità di richiedere controlli al Comune di Modena, Servizio Energia ed Impianti, per accertare il rispetto degli orari di accensione e delle temperature di legge. Si ricorda ancora una volta l’obbligo al controllo e la eventuale manutenzione annuale degli impianti termici : essa consente di risparmiare energia, assicurando la sicurezza del funzionamento, la tutela dell’ambiente. Le operazioni di controllo, manutenzione e compilazione di tutti i documenti tecnici previsti a corredo dell’impianto devono essere affidate esclusivamente a personale in possesso dei requisiti richiesti dalle norme di legge, utilizzando eventualmente il “contratto tipo” a prezzo controllato predisposto dalla Provincia e dal Comune di Modena e sottoscritto dalle associazioni di categoria degli operatori e dei consumatori.