Incuranti delle denunce emesse lo scorso mese di dicembre dagli agenti della Polizia Municipale nei loro confronti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, finalizzata allo sfruttamento della manodopa clandestina, cinque cinesi hanno proseguito nella loro attività.
Nei locali di via Liginstone 7, seppur con qualche accorgimento, l’illecità attività è proseguita, sempre con l’impegno di lavoratori clandestini. La cosa però non è sfuggita agli operatori del comando di viale Amendola che hanno informato l’Autorità Giudiziaria. Lunedì mattina gli agenti hanno dato seguito a quanto disposto dal Gip, sequestrando 26 macchinari per il confezionamento di capi di abbigliaamento all’interno del laboratorio, dove dovrebbe svolgersi un’attività artigianale con un unico dipendente.