Dall’inizio del fenomeno, nel 1984, al 30 giugno 2001, in Emilia Romagna si sono ammalate di AIDS 4.716 persone. Per incidenza della malattia, nell’ultimo anno, la nostra regione è al terzo posto in Italia dopo la Lombardia ed il Lazio. La stima dei sieropositivi, dal 1984 a tutto il 2000, oscilla tra le 10.000 e le 14.000 persone. Dopo un periodo di costante decremento, in Emilia Romagna si registra una stabilità dei tassi di nuovi casi di Aids.
Per la lotta all’Aids la Regione Emilia Romagna ha previsto nuovi finanziamenti alle azienda sanitare. Oltre 7 miliardi di lire, pari a 3.265.011 Euro, per l’assistenza extra ospedaliera alle persone malate di Aids, per l’anno 2001. Questi fondi serviranno alle aziende sanitarie emiliano-romagnole per rafforzare l’assistenza prestata a domicilio, presso case, alloggi e centri diurni, svolta attraverso convenzioni già in essere con il mondo del volontariato. Nel corso del 2000 le persone malate di Aids seguite al di fuori dell’ospedale, sono state 358, per un totale di quasi 37.000 giornate di assistenza, erogate a domicilio e nelle strutture residenziali.