Ci saranno Carmen Consoli, Raf,
Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Nada, Claudio
Lolli, Pierangelo Bertoli, Giovanni Lindo Ferretti, Bluvertigo,
Quintorigo, Verdena, i ‘Tre Allegri Ragazzi Morti’ e gli ‘Africa
Unite’ alla quinta edizione del Mei, meeting delle etichette
indipendenti, domani e dopodomani a Faenza.
Quest’anno il Mei, che si prepara ad essere per due giorni la
capitale del mondo ‘indies’ italiano, ospitera’ la presentazione
della prima biografia ufficiale di Carmen Consoli, ”Quello che
sento”, edito da Giunti e scritto da Federico Guglielmi,
redattore del settimanale ‘Mucchio Selvaggio’ e firma storica
del giornalismo rock in Italia, che domenica sara’ presente ad
un incontro con l’artista catanese.
Numerosi i premi e i concorsi legati alla manifestazione.
Primo fra tutti il Premio Videoclip Italiano e Indipendenti,
assegnato a ‘L’assenzio’ dei Bluvertigo (regia di Asia Argento),
come migliore video del 2001, ‘Noi non ci saremo’ dei C.I.S.
(migliore produzione artistica), a Valentina Bersiga (migliore
regista esordiente) e a Cousteau (miglior video internazionale).
Riconoscimenti speciali andranno a Edoardo Bennato per il
migliore Rockumentary anni ’90, a Raf come migliore musicista
regista, ai Verdena per ”Spaceman” per il miglior video di
ricerca, e a Lucio Dalla per la sperimentazione nei videoclip
’80-’90.
Nello stesso ambito verranno annunciati i vincitori del
Premio Videoclip Indipendente, un concorso nato per dare risalto
ai clip italiani realizzati a basso budget, alternativi,
sperimentali o con problemi di visibilita’ televisiva.
Quest’anno il premio ha registrato il suo record, con oltre 100
video inviati. Da una prima selezione ne sono stati scelti 30,
che verranno sottoposti a una giuria di esperti che assegnera’ i
premi per il miglior video assoluto, la migliore regia, la
migliore fotografia, il miglior montaggio e il miglio soggetto.
Tra le anteprime del Mei, da segnalare ‘Storie d’Autore”, in
programma stasera al Teatro Sarti, con Nada, Claudio Lolli, Luca
Madonia, Giorgio Conte, Max Manfredi, Valentina Gravili e Tullio
Ferro dell’etichetta indipendente Storie di Note. Molti i
convegni previsti: domani quello sui ‘Festival in Italia’, che
fara’ una panoramica sullo ‘stato delle cose’ in questo settore,
e un incontro sui ‘Forum indipendenti’, con gli interventi di
Enzo Mazza della Fimi e rappresentanti dell’Afi e dell’European
Music Office. Per domenica e’ invece previsto un dibattito su
‘Siae ed Enpals: aiutano o uccidono la musica?’
All’appuntamento di Faenza ci saranno anche gli Africa Unite,
che di recente hanno pubblicato, ’20’, un album-tributo al
reggae, a Bob Marley e ai loro 20 anni di attivita’. Il gruppo
sara’ sabato allo stand di Vitaminic, uno degli sponsor della
rassegna. In serata sono poi in programma un ‘reading’ di Teresa
De Sio, che a Faenza ricevera’ il Premio Mei 2001 per la sua
Carriera artistica, e la presentazione della biografia di
Pierangelo Bertoli, presente insieme all’autore Domenico
Mangiardi.
Nel ricco programma del Mei 2001, sempre domenica, sono
previsti la presentazione di ”Duemila e Zero Watt”, concorso
per brani musicali e corti video per la pace e per la
solidarieta’; la premiazione della terza edizione del ‘Premio
Web Rockit’, dedicato alle band con il miglior sito; e una
intervista di Aurelio Pasini del ‘Mucchio’ alla band dei ‘Tre
Allegri Ragazzi Morti’, considerata l’unica vera ‘garage band’
italiana esistente.