Presentata anche in consiglio regionale una risoluzione a difesa del Palazzo Ducale di Sassuolo. I consiglieri regionali Gilli, Muzzarelli, Giacomino, Mezzetti e Pini, hanno sottoscritto il documento per impegnare la giunta a tutela di un monumento, la “delizia estense”, che fa parte del patrimonio artistico e storico dell’Emilia Romagna.
Il decreto del 25 settembre scorso numero 351, infatti, recentemente approvato dal governo, regola anche le dismissioni di numerosi beni di interesse storico-artistico. Tale decreto ha però abrogato parte delle procedure che nel precedente regolamento prevedevano la necessità che la eventuale vendita venisse autorizzata dalla soprintendenza regionale, con la certezza che non vi fosse nessun pregiudizio per la conservazione e destinazione d’uso del bene, compatibile con il carattere storico.
I consiglieri firmatari della risoluzione hanno ravvisato che la mancata previsione del diritto di prelazione sull’acquisto a favore degli Enti locali interessati, costituisca un grave precedente: potrebbe esserci anche la sottrazione del bene alla fruizione pubblica e quindi la cancellazione delle radici storiche e culturali delle comunità stesse. Ecco quindi l’impegno verso la giunta regionale affinchè intervenga presso i ministeri competenti per reintrodurre i criteri rigorosi della precedente normativa e, in particolare, che nell’eventuale alienazione sia garantita la conservazione della pubblica fruizione.