Aveva una base fissa dove
viveva con moglie e figlioletta a Rimini, ma si spostava
alloggiando in alberghi diversi della zona dove si presentava
con documenti veri a cui aveva apposta la propria foto. Tutte
precauzioni che non sono servite a Maurizio Basco, 27 anni, di
San Cipriano D’ Aversa (Caserta), per continuare la latitanza.
I carabinieri del Reparto operativo di Rimini hanno arrestato
l’ uomo che era ricercato dalla Procura di Rimini e da quella di
Modena per rapina.
Nel riminese Basco e’ accusato di aver
partecipato al colpo, del 2 marzo ’99, alla filiale di Misano
del Credito cooperativo di Ospedaletto che aveva fruttato una
trentina di milioni. Le indagini, allora dei carabinieri di
Riccione, avevano portato ad individuare Basco ma il giovane
aveva fatto perdere le proprie tracce. L’ ordine di custodia
cautelare in carcere firmato dal giudice modenese riguarderebbe
rapine commesse a Bomporto, Carpi e Mirandola. Nell’
appartamento di Bellariva, tenuto sotto controllo per alcuni
giorni, i carabinieri hanno trovato solo alcune pagine di un
giornale locale di Caserta che riportava articoli su processi
per rapina di persone vicine mentre nella stanza d’ albergo e’
stata ritrovata una pistola giocattolo modificata per sparare.
Sono ancora in corso accertamenti sulla persona a cui era
intestata la carta d’ identita’. I carabinieri gli hanno
notificato anche un ordine di esecuzione del Tribunale di
Perugia perche’ doveva scontare un anno e 4 mesi di reclusione
per furti.