I conti della sanita’ in Emilia
Romagna nel 2001 chiuderanno con un disavanzo di 52,4 miliardi.
Si parla di una cifra pari allo 0,5% di tutto il bilancio della
sanita’ che ammonta a circa 10 mila miliardi. Si tratta di un
sostanziale pareggio e di un risultato che ha quasi un valore
storico se si considera che mai in Emilia Romagna da quando e’
in vigore il sistema sanitario regionale, articolato in aziende,
si era mai ottenuto un obiettivo simile. Questo signfica che per
gli emiliano romagnoli non ci saranno nè nuovi ticket nè
aumento del prelievo fiscale.
L’ assessore alla sanita’ Giovanni Bissoni, che ha giudicato
”un ottimo risultato” quello raggiunto, ha informato i
consiglieri sulla verifica dei conti in sede previsionale in una
riunione della commissione consiliare.
Va detto subito l’
obiettivo del quasi pareggio e’ stato raggiunto in gran parte
grazie all’ accordo dell’ 8 agosto scorso che ha aumentato di 7
mila miliardi sul piano nazionale la quota del fondo sanitario
nazionale. Per l’ Emilia Romagna la quota di accesso a questo
fondo (piu’ altri 2000 non ancora distribuiti) e’ di 730 mld.