A seguito dell’insolito andamento climatico degli ultimi mesi alcune zone, soprattutto di montagna, sono state colpite dalla siccità. Il consorzio del Dragone ha comunicato ufficialmente l’esaurimento delle scorte idriche in data 11 ottobre. Pertanto i Comuni serviti dal suddetto Consorzio sono stati invitati a limitare i consumi dell’acqua, al fine di ridurre i disservizi per gli utenti.
Serramazzoni è sicuramente il comune più esposto al rischio di crisi idrica, in quanto meno dotato di sorgenti sul proprio territorio e più lontano dalle fonti del Dragone. Il consorzio pertanto ha cercato, con l’aiuto di Meta, di integrare con risorse alternative le alimentazioni dell’alto Appennino. Sat che gestisce il servizio acquedottistico nel comune in questione, ha attivato ogni risorsa ed impianto disponibile. E’ stato avviato un sistema di trasporto di acqua con autobotti a seconda delle esigenze evidenziate dal servizio e dal territorio.
Ad oggi i disagi dovrebbero essere limitati.